Questo è un test per dimostrare la potenzialità di questo nuovo cronografo.
Per questo test sono stati accoppiati in serie due Bt 4.0 e quindi due smartphone per registrare i dati.
Nella prova sono stati sparati 12 tiri con pionbini Jsb Exact Jumbo Heavy 5.5 e usata una carabina Hatsan BT65 con regolatore Altaros.
Dall’immagine si vedono le schermate dei due cronografi, quello di sinistra è quello più vicino alla volata.
Considerando che la distanza di rilevamento dei cronografi era di circa 10cm, la differenza delle due medie è di solo 0,66 m/s compresa la caduta di velocità dal primo al secondo cronografo che è all’incirca di qualche decina di cm/s, quindi lo scarto è < 0,22%.
Ora con la prossima tabella andremo ad analizzare i dati più significativi per un cronografo, (secondo me) cioè la precisione tra i tiri di un cronografo che permettono di verificare il buon funzionamento di un’arma.
Tiri |
Scarti |
2 |
0.00 |
3 |
0.01 |
4 |
0.21 |
5 |
0.14 |
6 |
0.00 |
7 |
0.07 |
8 |
0.34 |
9 |
0.21 |
10 |
0.15 |
11 |
0.07 |
12 |
0.12 |
Nella tabella di sinistra, sono elencate le differenze tra gli scarti del primo e secondo cronografo relativo al singolo tiro.
Esempio: nel tiro n.3, il primo cronografo ha segnato uno scarto dal precedente tiro di -0.13 m/s, mentre il secondo cronografo ha segnato uno scarto di -0.14 m/s, quindi la differenza tra i due cronografi è stata di solo 0.01 m/s.
Considerando come velocità media del test intorno ai 300 m/s, la media di questa differenza di scarti è di 0,12 m/s che corrisponde a 0,04%, mentre la differenza di scarto massima è di 0,34 m/s che equivale allo 0,11%.
Quindi concludendo possiamo dire che il Bt 4.0 è molto preciso tra un tiro e l’altro, con un errore di 0,11% nel caso peggiore è un errore medio di solo 0,04%.
Valori che sono nettamente più bassi dei concorrenenti più blasonati, senza fare i nomi.
Di sotto possiamo vedere i grafici con le linee delle velocità e delle temperature.




